In tutti i casi di pezzi non tornibili, la scorniciatura completa la risoluzione dei problemi attinenti alle curve e agli archi.
Fornendo un campione del profilo e una dima della forma si può avere pressochè qualunque profilo curvo in piano.
L’autoproduzione di utensili sagomati permette di ridurre i costi iniziali, ed eseguire lavorazioni a piacere anche senza
imporre quantitativi minimi.
La tecnica permette di lavorare non solo archi di cerchio regolari, ma anche archi policentrici, ellissi, forme irregolari,
aperte e chiuse.
La giunzione a pettine è preziosa per creare con facilità gli archi.
Personalmente uso soprattutto gruppi di frese minizinken, ma anche altri standard, secondo i casi, di diverse profondità,
tra 4 e 11 mm, e diverse altezze, quasi sempre con fresa per rasamento. Il rasamento permette di vedere con chiarezza la
bontà della chiusura delle giunzioni, e garantisce anche un’estetica migliore rispetto al pettine a tutta altezza, che, a
pezzo lavorato, lascia un rasamento irregolare, di solito antiestetico, e anche il possibile sollevamento del sottile lembo
terminale delle due facce. Di contro tradisce la minima imprecisione se la chiusura non è perfetta; quindi occorre essere
rigorosi nel taglio dei pezzi da assemblare, specialmente nel caso di pezzi chiusi, quando un errore nell’inclinazione dei
rasamenti si moltiplica tante volte quanti sono i pezzi assemblati.
E’ anche imprescindibile la regolazione della “durezza” della giunzione, perché ogni legno si comporta in modo.
differente, e occorre fare un’opportuna messa a punto per garantire la chiusura delle giunzioni